Una fiaba che insegna il coraggio restando magica e giocosa.
La storia inizia così: Giovannino, un bambino ancora timoroso, deve affrontare la temibile Capra Ferrata. Sul suo cammino incontrerà una cantante lirica stravagante e un guardiacaccia impacciato che, pur offrendo aiuto in cambio di doni, finiranno per fuggire spaventati. E sarà un minuscolo uccellino, altruista e imprevedibile, a mettere in fuga la creatura, rispondendogli con arguzia.
Così Giovannino impara a distinguere le paure reali da quelle immaginarie: rafforzato nel cuore, si prepara all’avventura. Strappa la veste del timore e, ormai “senza paura”, affronta con determinazione e serenità gli ospiti inquietanti del Palazzo misterioso, fino a diventarne padrone.
In questo spettacolo, la vicenda principale dialoga con fiabe meno note — tutte con radici toscane — come “Al lupo, al lupo” e “La capra ferrata”, intrecciandosi per offrire nuove prospettive.
Più di un semplice racconto: è un invito per i più piccoli (ma anche per i grandi) a riconoscere le proprie paure, a dar loro voce e a superarle. Allo stesso tempo, mette in scena personaggi apparentemente gentili, dietro cui spesso si celano insidie reali.
Lo spettacolo segue lo stile classico dei Pupi di Stac: recitazione dal vivo, dialogo col pubblico, coinvolgimento diretto dei bambini, musiche e canzoncine, il tutto lontano da pedanterie e con un pizzico di ironia.
Prodotto nel 1976, è stato ospitato nei principali Festival italiani e europei.
Compagnia Pupi di Stac (FI)
Di e regia: Laura Poli
Burattini: Carlo Staccioli
Scenografie: Massimo Mattioli
Musiche: Enrico Spinelli
Destinato a spettatori dai 3 anni in su
Inizio spettacolo 17:30 – Biglietto unico 7,00 euro
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